Consiglio Comunale: ok alle variazioni di Bilancio
L’Amministrazione Nisi porta a casa la variazione al bilancio di previsione 2019-2021 e la salvaguardia degli equilibri di bilancio dello stesso triennio. L’ok arriva al termine della seduta consiliare svoltasi ieri mattina a Palazzo di Città in un clima quasi surreale. A fronte di 10 consiglieri di maggioranza (Mezzapesa arriverà successivamente) più sindaco e presidente, vi erano solo tre consiglieri di opposizione (Mansueto, Morea, D’Aprile).
La sparuta minoranza ha comunque contribuito al dibattito in aula individuando nel consigliere Stanislao Morea il suo ancorman. Su tutti i punti è stato lui a porre domande e chiedere chiarimenti a cui prontamente sono seguite le risposte degli uffici e degli amministratori. Non potendo porre interrogazioni, si è passati direttamente alla discussione dei punti posti all’ordine del giorno. La prima discussione arriva al secondo punto in cui vi era la ratifica della delibera di Giunta Comunale n. 68 dell’11 luglio 2019 avente ad oggetto proprio la variazione al bilancio di previsione 2019-2021. Dopo la relazione del sindaco, è proprio Morea a sollevare dubbi circa i criteri di ratifica.
"Dove sono – chiede il consigliere d’opposizione – i casi di imprevedibilità e urgenza? Perché si è bypassato il Consiglio comunale per queste decisioni? Questa è una scelta politica che ha un valore di 700mila euro". Il consigliere fa riferimento alla somma di variazione al Bilancio che il primo cittadino e la sua giunta avrebbero preso dall’avanzo di bilancio per attuare alcuni interventi tra cui la manutenzione stradale, la ristrutturazione del campo sportivo De Luca Resta, sistemazione straordinaria del verde pubblico, definizione bonaria di procedure espropriative, restauro della chiesetta della Madonna della Scala. "Sostanzialmente – risponde il sindaco Domenico Nisi – non si fa altro che anticipare le variazioni in sede di assestamento di bilancio". Inoltre il primo cittadino dice la sua sui 100mila euro stanziati dal Ministero dell’Interno. Il primo cittadino elenca come questi soldi sono stati utilizzati: 35mila messa in sicurezza delle palestre delle scuole del 1° e 2° Circolo Didattico; 15mila euro messa in sicurezza gas radon nelle scuole; 15mila messa in sicurezza dei servizi igienici comunali; 35mila messa in sicurezza dei marciapiedi.
Ritornando al punto in discussione il batti e ribatti si è soffermato su alcuni articoli del TUEL (Testo Unico degli Enti Locali) sul ruolo di consiglio comunale e giunta. Alla fine il provvedimento è passato con 11 voti favorevoli (compreso Mezzapesa) e 3 contrari. Sui riconoscimenti fuori bilancio con applicazione di avanzo di amministrazione si è fatto un passaggio unico per tutti e 15 i punti successivi. Anche qui è Morea a dare battaglia dai banchi dell’opposizione scovando una «contraddizione di termini» all’interno del provvedimento. Il passaggio è stato chiarito dalla Segretaria Comunale Paola Giacovazzo. Anche il successivo punto ha visto il medesimo confronto con Morea che attacca e Nisi a rispondere. Anche questo punto, sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio, incassa l’ok della maggioranza e il niet dell’opposizione. L’ultimo punto invece viene approvato all’unanimità dei presenti. Per tutta la durata del consiglio è da evidenziare il mutismo da parte di tutti gli altri consiglieri tranne che per un intervento di Vito Plantone e di Mariano Lippolis, quest’ultimo chiamato in causa dal presidente del consiglio Fabrizio Notarnicola.